Una visita guidata virtuale alle collezioni del Museo Arcivescovile di Ravenna
Il calendario pasquale, come dice il nome stesso, serviva per datare la celebrazione della Pasqua per gli anni 532-626. È un documento raro e prezioso. Al centro di una raggera costituita da 19 spicchi è la croce, centro del cosmo, da cui parte il computo per la celebrazione liturgica della Resurrezione di Cristo.
La lastra marmorea, di cui non conosciamo l’originaria collocazione, prima di entrare nelle collezioni del Museo Arcivescovile era attestata nel Duomo di Ravenna ed è significativo poterla mettere in relazione con esso, dedicato fin dalla sua fondazione proprio alla Resurrezione.
Il Liber Pontificalis della chiesa ravennate ricorda come il Vescovo Orso avesse consacrato la Basilica lo stesso giorno di Pasqua e l’avesse dedicata alla Resurrezione di Cristo:
“Da lui era stata dedicata la chiesa e chiamata Anastasis”.
Giovanni Gardini