Nature inquiete

Nature inquiete. Sguardi d'artista sul paesaggio. Una mostra del Museo Diocesano di Faenza. Opere di Luca Freschi, Takako Hirai, Enrico Minguzzi, Giorgia Severi
Nature in quiete
Nature in quiete

Nature inquiete

Sguardi d’artista sul paesaggio

INAUGURAZIONE 

venerdì 4 settembre ore 19.00

la mostra resterà aperta fino alle ore 21.30 

4 settembre – 10 ottobre 2020

Chiesa di Santa Maria dell’Angelo, Via Santa Maria dell’Angelo, Faenza (Ra)

opere di Luca Freschi, Takako Hirai, Enrico Minguzzi, Giorgia Severi

In occasione di Made in Italy 2020 mostra mercato della ceramica italiana, nella suggestiva cornice della chiesa di Santa Maria dell’Angelo, il Museo Diocesano di Faenza ha organizzato, in collaborazione con il Comune di Faenza e l’Ufficio per la Pastorale della Cultura della Diocesi di Ravenna-Cervia, l’evento espositivo Nature inquiete.Sguardi d’artista sul paesaggio una mostra sul delicato rapporto uomo/natura, un tema quanto mai urgente che unisce diverse sensibilità e attenzioni. Per l’evento sono stati selezionati quattro giovani artisti del territorio romagnolo e dal curriculum internazionale che hanno fatto della natura e del rapporto dell’uomo con essa un punto nodale della loro ricerca artistica: Luca Freschi, Takako Hirai, Enrico Minguzzi, Giorgia Severi

La mostra vede anche la collaborazione della Galleria d’Arte Sacra dei Contemporanei di Milano, che ospiterà la mostra nei primi mesi del 2021. 

In occasione dell’esposizione è stato realizzato un catalogo per le Edizioni Homeless Book con saggi di Luigi Codemo, Direttore della Galleria d’arte sacra dei Contemporanei di Milano, Giuliano Zanchi, Direttore scientifico della Fondazione Adriano Bernareggi di Bergamo, Paolo Sacchini, Direttore della Collezione Paolo VI- arte contemporanea di Concesio e Giovanni Gardini Museo Diocesano di Faenza e curatore della mostra

Luca Freschi lavora sul tempo delle cose e sui frammenti, intesi come possibilità o necessità della vita, perché anche in essi si può avere la perfezione. Anche lo scarto ha valore, reclama dignità. 

Takako Hirai, grazie a un’intensa e partecipata contemplazione della natura, restituisce attraverso il disegno e il mosaico una concezione profondamente spirituale della creazione nella quale la visione dell’uomo emerge come parte integrante di essa. 

La pittura di paesaggio di Enrico Minguzzi si presenta come una stratificazione emozionale dove la natura – spazio incontaminato, solitario e vibrante – si mostra in tutta la sua forza esuberante.

Il lavoro di Giorgia Severi si concentra sul paesaggio naturale ed antropico e sui paesaggi culturali, intesi come il risultato della relazione tra un popolo e l’ambiente in cui vive. Il suo gesto artistico si basa sull’archiviazione di porzioni di paesaggio che, inesorabilmente, vanno scomparendo.

Sponsor della mostra: Benati Impianti, Clai, Cofra, Devotio, Molino Benini, il Piccolo

INFORMAZIONI

info@museodiocesanofaenza.it

ORARI MOSTRA

martedì 10.00-12.30

venerdì  16.30-18.30

sabato 10.00-12.30/16.30 – 18.30

APERTURE STRAORDINARIE

in occasione di Made in Italy 2020: la ceramica italiana guarda al futuro

sabato 5 settembre ore 10.00-22.00 | domenica 6 settembre ore 10.00-19.00

ingresso libero

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